Col de l'Izoard E' arrivato finalmente il momento di puntare la bandierina sul mitico Col d'Izoard. Superfluo ricord.. Product #: b1110 based on 5 reviews Regular price: 29,00 € 29,00 €

Col de l'Izoard

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E' arrivato finalmente il momento di puntare la bandierina sul mitico Col d'Izoard. Superfluo ricordare le mitiche pagine di ciclismo che si sono scritte sulle rampe assolate della Casse Deserte. Scalare l'Izoard significa percorrere la storia del ciclismo epico di Bobet, Coppi e Bartali. Significa anche scoprire un paesaggio meraviglioso ed affascinante: difficile descrivere l'impressione di meraviglia e di stupore all'apparire della mitica Casse Deserte, un angolo di luna trasportato sulle Alpi.
La corsa inizia da Fontguillarde, piccolo paese sulla strada del colle dell'Agnello. Scendiamo verso la valle del Queyras godendoci il paesaggio. Superiamo lo strappo di Chateau Queyras, sulla nostra sinistra lasciamo la fortezza medioevale, modificata in seguito da Vauban, a guardia della stretta gola del Guil. Poco dopo ecco il bivio per il colle de l'Izoard.
Si pedala agevolmente, circondati da prati verdissimi, sino ad Arvieux con il suo caratteristico campanile: ancora tre chilometri interlocutori sino a Brunissard. Da qui la pendenza sarà sempre superiore all'8 % per i successivi 5 km. Il panorama diventa via via più avvincente e ci lascia veramente a bocca aperta quando, dopo una curva, ci appare la mitica "Casse Deserte", un paesaggio lunare, fatto di guglie e di rocce completamente prive di vegetazione. La strada ora scende leggermente per qualche centinaio di metri, sino alla lapide che ricorda due nomi mitici del ciclismo: Coppi e Bobet. Riprendiamo a salire con decisione, ma la meta è vicina, solo tre chilometri per scollinare al Col d'Izoard (mt 2360).
La salita misura 14 chilometri con un dislivello di poco superiore ai 1000 metri, la pendenza media è del 7% con punte superiori all'11%.
La spettacolare discesa offre una magnifica vista sulle formazioni rocciose create dalla forte erosione, superiamo il Refuge Napoleon, attraversiamo tra ampi tornanti il Bois de Péméant e l'enorme gola di Cerveyrette a Cervières. Intravvediamo le fortificazioni di Briancon, la più alta città d'Europa, dove si conclude la nostra fatica.


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trailer

Matthew su 05-03-2018 05:59 PM
Stunning, amazing, gorgeous... Whatever you call this climb, it does not really descripe this unique scenery.
If you cut out the last 18.6 km of the 'Col de Vars' and the first 14.5 km of this RLV, both continue seamlessly and you'll have an unique ride with two fantastic RLV's, that add up to 110 km and 2530 m of altitude.
Excellent video quality.
Gilles M. su 05-05-2018 06:14 PM
Col légendaire qui a fabrique les légendes du cyclisme telles que Coppi, Bartali, Bobet, Anquetil, Poulidor, Thévenet, Hinault et autres. La montée à partir de Guillestre est magnifique et difficile. Le point culminant de cette montée est la passage à la CASSE DESERTE, un lieu lunaire et désertique et on y retrouve la Stèle en l`honneur de Coppi et Bobet. Au début de la descente vers Briancon on peut apercevoir le Refuge Napoléon à votre droite. La montée à partir de Briacon est aussi pittoresque avec ses nombreux lacets dans une forêt mixte. Video à se procurer.
Paolo su 21-02-2019 08:53 AM
Video spettacolare che mi ha fatto rivivere le emozioni provate nel corso della reale ascesa al mitico colle. Complimenti.
Andreas su 23-04-2020 07:43 AM
the legendary climb in really great video quality. Demanding, of course, a challange! But with all the great landscape and views also very entertaining.
Giancarlo su 06-01-2024 06:35 PM
Bella videocorsa che definirei “intermedia”, sia per durata (1h50’ sui 200 Watt di potenza media) e sia per durezza (pochi secondi al picco del 12,1% di pendenza), con la salita all’Izoard che si sviluppa per ca. il 25% dell’intero percorso. Dove questa creatura Bikelabvideo si staglia è sicuramente nelle perfette riprese degli scenari naturali e ad opera dell’uomo: oltre a quanto citato in descrizione, affascinante nell’avvicinamento verso la spendida Briancon, la città fortificata di Vauban che la sovrasta in alto a destra. Ma è bene sapere che l’avvio di questa videocorsa in discesa a capofitto nella valle del Queyras ha però l’effetto deflagrante di farvi desiderare quella ancor più strabiliante del Colle dell’Agnello, dove partendo dal Piemonte si conclude proprio nel paesino francese da dove ci si lancia qui. Diabolici i ns amici di Bikelab!
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